Manutenzione Scaffalature Metalliche Industriali

Verifica delle vostre scaffalature metalliche industriali in accordo alla Norma UNI EN 15629, UNI EN 15635 e al D.lgs. 81/2008

PERCHE’ ESEGUIRE CONTROLLI PERIODICI?

Per garantire la sicurezza e l’efficienza del magazzino è necessario effettuare il controllo periodico delle scaffalature. Se la scaffalatura non è correttamente mantenuta nelle sue condizioni originarie, le prestazioni dell’intero sistema di magazzinaggio e dei sui componenti possono diminuire sensibilmente. Nel corso del tempo si possono verificare alterazioni alla geometria della scaffalatura che possono determinare una diversa configurazione dei livelli di carico in altezza.
Danneggiamenti alla struttura possono essere provocati anche da un uso non corretto dei mezzi di movimentazione o dall’alloggiamento di eccessivi carichi verticali. Se danni di piccola entità possono semplicemente limitare l’utilizzo delle scaffalature industriali, nei casi più gravi esistono seri pericoli per la sicurezza dei lavoratori e delle merci.

Il controllo periodico delle scaffalature, oltre ad essere una buona abitudine, è reso obbligatorio sia dalle normative europea UNI EN 15629 e UNI EN 15635 che disciplinano l’utilizzo e la manutenzione dell’attrezzatura di immagazzinaggio sia dal D.lgs. 81/2008.

CHI E’ E COSA FA IL PRSES?

Nel rispetto delle normative di riferimento, l’azienda che utilizza sistemi di stoccaggio statici di acciaio è tenuta a nominare come previsto dalla Norma UNI EN 15635 un Responsabile della Sicurezza delle Attrezzature di Stoccaggio (PRSES) e comunicare il suo nome a tutto il personale di magazzino. L’addetto PRSES deve essere istruito su come identificare il fornitore dell’attrezzatura di immagazzinaggio, contattarlo e praticare l’addestramento necessario per il mantenimento dell’attrezzatura allo stato d’esercizio in sicurezza. Il PRSES deve conoscere la natura delle attività svolte all’interno del magazzino e i pericoli ad esse associati sulla base di una valutazione dei rischi, adottare le precauzioni per evitare o limitare tali pericoli mediante istruzioni e cartelli.
Le normative di riferimento prevedono che l’azienda utilizzi il sistema di immagazzinaggio in conformità alle sue specifiche, non è consentito collocare sulle scaffalature unità di carico più pesanti di quelle indicate sui Cartelli di carico (o Tabelle di portata) che devono essere sempre affissi in magazzino, in posizione ben visibile e leggibile. L’attrezzatura di immagazzinaggio deve essere controllata regolarmente per verificarne le condizioni di sicurezza e in particolare la presenza di eventuali danni. Le riparazioni devono essere eseguite tempestivamente e in modo efficace nel rispetto delle condizioni di sicurezza vigenti del sistema che sono alla base del progetto. Il modo migliore per ottenere un ripristino certo e sicuro delle condizioni di tenuta e sicurezza è sostituire le parti danneggiate con componenti originali.

OGNI QUANTO CONTROLLARE LE SCAFFALATURE?

La frequenza delle ispezioni di controllo dipende dalle caratteristiche degli scaffali per magazzino e dalle loro condizioni operative, più o meno intensive. Tuttavia il responsabile della sicurezza delle attrezzature di stoccaggio (PRSES) è tenuto a monitorare quotidianamente le scaffalature, intervenendo immediatamente se gli addetti al magazzino segnalano un problema o un danno.
A questa costante attività di monitoraggio si aggiunge l’obbligo di programmare un’ispezione periodica, condotta da un perito esterno, ad intervalli regolari non superiori a 12 mesi. Il tecnico rilascia un report di valutazione dello stato di conservazione e di efficienza delle strutture, individuando eventuali criticità e proponendo gli interventi di ripristino necessari.